SEO

Come fare una keyword research efficace per la SEO in 6 step

La keyword research è utile a determinare le parole o frasi chiave che il pubblico usa per cercare informazioni o prodotti sul web. Individuare i termini più ricercati sui motori di ricerca, Google in primis, è un’analisi necessaria come punto di partenza della Content Strategy ed è uno degli strumenti principali per l’ottimizzazione SEO di un sito.

In sostanza, si tratta di individuare le parole più cercate dai tuoi clienti ideali allo scopo di portare traffico organico qualificato al tuo sito, utilizzandole in modo naturale all’interno dei contenuti, nei titoli, nelle descrizioni e nelle intestazioni delle pagine web.

Ma una keyword research efficace non si limita al trovare termini interessanti e inserirli all’interno dei blocchi di contenuto, attività che secondo John Mueller di Google non ha alcuna utilità per la SEO. Lo scopo reale è quello di capire davvero cosa cercano gli utenti e con quale intento, comprendere il significato dei risultati trovati e infine progettare consapevolmente una strategia di Content Design.

Il legame tra la Keyword Research e il Buyer’s Journey dell’utente

Le keyword che scegli non sono ovviamente fini a se stesse, ma devono essere inquadrate in una logica di Inbound Marketing e devono riflettere gli step del Buyer’s Journey in cui la Buyer Persona di riferimento si trova.

Ogni potenziale cliente, infatti, si muove lungo un percorso che comprende fasi di ricerca sul problema che lo affligge, informazione sulle soluzioni disponibili per risolverlo e scelta finale del prodotto o servizio che fa per lui.

Integrando i risultati della ricerca delle parole chiave nel sito web è possibile accompagnarlo in questo cammino, indirizzandolo verso il tuo sito in tutte le fasi, da quella di Awareness, a quella di Consideration e infine Decision.

Inoltre, facendo arrivare il lettore giusto sul tuo sito attraverso query di ricerca specifiche, potrai migliorare la percentuale di conversioni. Vediamo insieme come fare keyword research nel modo giusto.

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Gli step da seguire per fare Keyword Research in modo efficace

Per ottenere un buon risultato è bene seguire una serie di step precisi che partono da un’attenta analisi delle tematiche collegate al tuo prodotto o servizio. Vediamoli nel dettaglio.

1. Fai un elenco degli argomenti più importanti

Inizia mettendo insieme una lista di argomenti (o topic) che ritieni fondamentali per la tua attività. Da questa raccolta verrà fuori una prima selezione di argomenti chiave, che rappresenterà il punto di partenza nella ricerca delle parole da usare come keyword.

A questo punto, mettiti nei panni del tuo utente o cliente ideale e domandati: “cosa cercherebbe una persona se volesse trovarci tramite un motore di ricerca?”. In questo modo potrai affinare la lista precedente, inserendo le prime parole generiche da utilizzare come base per condurre gli step successivi.

2. Filtra le keyword preliminari considerando il tuo target

Per andare avanti nel procedimento prova a ragionare sul profilo del tuo target di riferimento: se l’argomento su cui stai facendo ricerche è “digital marketing” e il tuo sito offre servizi di formazione sull’argomento, alcune frasi rilevanti collegate a questo argomento potrebbero essere:

  • “corsi di digital marketing”
  • “digital marketing formazione”
  • “lavorare nel digital marketing”

Se invece il tuo sito offre servizi di agenzia, potresti propendere per:

  • “digital marketing cosa fa”
  • “agenzia digital marketing”
  • “servizi di digital marketing”

Questa fase di approfondimento è importantissima perché ti permette di allineare i termini di ricerca presenti nella tua lista con quelli che sono i bisogni del tuo pubblico di riferimento.

A questo punto può essere utile capire per quali query di ricerca il sito è già indicizzato: una veloce ricerca nei dati forniti gratuitamente dalla Google Search Console è sufficiente per chiarirsi le idee.

3. Analizza le parole chiave per cui i tuoi competitor sono ben indicizzati

Controlla le parole chiave utilizzate dai tuoi competitor per confrontarle con quelle della tua lista: in questo modo potrai ottenere spunti per migliorare il tuo lavoro, oppure verificare se sono presenti lacune che puoi sfruttare a tuo vantaggio.

Il metodo più semplice per farti un’idea degli argomenti e delle query su cui puntano i concorrenti è navigare sul loro sito web e analizzarne le pagine più significative.

Un metodo alternativo più rapido, seppur meno preciso, è quello di controllare direttamente nelle SERP (Search Engine Result Pages) i titoli delle singole pagine indicizzate, utilizzando nella stringa di ricerca di Google il comando “site:sitoconcorrente.com“.

Per ottenere invece dei report più completi, puoi affidarti a diversi strumenti a pagamento, che offrono una suite di servizi completa dedicata all’esplorazione delle keyword.

4. Prendi spunto dai motori di ricerca stessi e dai servizi gratuiti

Esempio di ricerca trend con Google Trends

Per ulteriori spunti sulle parole chiave da utilizzare, puoi utilizzare qualche semplice trucco:

  • utilizza Google Trends (https://trends.google.it/trends/) per visualizzare i trend di ricerca principali all’interno di un mercato, di un paese o di una categoria;
  • inizia a digitare una keyword nel campo di ricerca di Google e controlla i suggerimenti forniti direttamente dal motore di ricerca;
  • digita una keyword nel campo di ricerca di Google, poi scorri nella pagina per trovare i due blocchi “Le persone hanno chiesto anche” e “Ricerche correlate”.

Questi strumenti gratuiti ti aiuteranno a espandere la tua lista in pochissimo tempo.

5. Distingui tra head keyword e keyword long-tail

Nella tua ricerca, tieni in mente la distinzione tra questi due tipi di keyword: “head” e “long-tail”. Le prime sono quelle più generiche e più ricercate e hanno una lunghezza di una o due parole. Le altre sono più specifiche – e quindi più lunghe – e possono comprendere intere frasi.

Le head keyword generano un gran numero di risultati nelle SERP ed è quindi più difficile posizionare un sito web per queste ricerche rispetto alle long-tail, che risultano invece più specifiche e forniscono generalmente un minor numero di risultati.

Inoltre, le query più generiche sono utili per ricevere una gran quantità di traffico non particolarmente qualificato. Nel caso di siti web aziendali, un buon posizionamento per keyword long-tail porta generalmente un flusso di traffico minore ma molto più qualificato, contribuendo maggiormente alla Lead Generation.

Se un utente infatti digita una serie di parole più specifiche ci sono molte più possibilità che stia cercando i prodotti che gli stai offrendo, e che quindi sia un visitatore competente e realmente interessato a entrare in contatto con l’azienda.

6. Utilizza gli strumenti giusti per verificare i volumi di traffico, l’intento di ricerca e la difficoltà

Esempio del risultato di ricerca keyword con Semrush

È arrivato il momento di verificare quanto vengono cercate sul web le keyword presenti nella tua lista, con quali intenti di ricerca e qual è l’indice di difficoltà di posizionamento.

Esistono diversi strumenti per tale scopo, ma uno dei più completi è SEMRush, che fornisce una visione d’insieme ricca di informazioni. Un servizio più orientato ai siti web in italiano è invece SeoTesterOnline, che permette una ricerca più precisa nell’ambito keyword utilizzate in Italia.

I tre parametri da tenere principalmente in considerazione per effettuare la selezione finale delle parole chiave da includere nella strategia di Content Design del tuo sito web sono tre:

  1. Volume di ricerca: rappresenta la quantità di ricerche mensili effettuate per una query. Maggiore è questo valore, più traffico è possibile ottenere con un buon posizionamento.
  2. Intento di ricerca: rappresenta il tipo di bisogno che si nasconde dietro alla ricerca dell’utente e può essere informativo, navigazionale o commerciale.
  3. Keyword difficulty: è un valore numerico che indica in modo sintetico quanto è difficile posizionarsi bene su Google per una ricerca, sulla base della “forza” della concorrenza e di altre variabili.

Il segreto per una keyword research di successo per la SEO si basa sull’interpretazione di questi parametri: non devono essere considerati singolarmente, ma valutati insieme e messi in relazione al livello di autorevolezza del sito web per cui stai portando avanti l’attività.

Un sito web che non ha un’elevata autorevolezza potrebbe puntare inizialmente su parole chiave con una difficoltà bassa e volumi di traffico buoni ma non troppo elevati, sfruttando un percorso utente ben progettato per portare verso la conversione gli utenti che atterrano sul sito con intento informativo.

Al contrario, un sito con una buona autorevolezza potrebbe puntare subito su keyword commerciali di media difficoltà, al fine di ricevere traffico qualificato e già predisposto alla conversione.

Tutte queste valutazioni si inseriscono all’interno di un contesto più ampio e vanno ad affiancare l’audit SEO del sito web in modo da fornire una base solida per lo sviluppo, in un’ottica di adattamento e miglioramento continui.

Il servizio di Keyword Research su misura per il tuo business

Ricorda che la ricerca delle parole chiave è un processo continuo. Dovresti monitorare le prestazioni delle tue parole chiave nel tempo, apportare aggiustamenti e cercare nuove opportunità di parole chiave per ottimizzare la tua strategia di marketing.

Per un servizio di keyword research professionale rivolgiti ad un’agenzia di digital marketing esperta in ottimizzazione SEO!

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