Social Media Marketing di successo per le aziende: come, dove, quando

Internet oggi è una piazza fondamentale per le imprese e i social network sono diventati il punto d’incontro privilegiato tra domanda e offerta. Il motivo è semplice: i social media, come Facebook, Instagram, LinkedIn, TikTok e YouTube sono il luogo in cui è più facile interagire con il proprio pubblico.

Secondo una recente indagine, oggi sono quasi 44 i milioni le persone in Italia ad essere attive sui social: una penetrazione che si avvicina al 75%. Tra le motivazioni principali per cui le persone utilizzano così tanto i social media troviamo il cercare informazioni su prodotti da acquistare (29,6%), condividere e discutere opinioni (19,1%) e guardare i contenuti dei propri brand preferiti (15,1%).

A fronte di queste statistiche, non sembra strano che i social media riescano oggi a superare nettamente le performance del tradizionale marketing “old school”.

Come creare una strategia di Social Media Marketing in 5 step

Ogni social media ha le sue peculiarità. La scelta della piattaforma più adatta dipende dall’obiettivo di marketing che si vuole raggiungere e dal tipo di contenuti che si desidera condividere. A prescindere dalle differenze, però, qualunque sia il social che si desidera sfruttare non sarà possibile prescindere da una strategia mirata e strutturata, in grado di potenziare e accrescere gli sforzi commerciali dell’organizzazione.

Ecco come impostare una strategia di social media marketing di successo in 5 step:

1. Definisci i tuoi target group. Non importa se la tua azienda opera nel B2B o nel B2C. In ogni caso, il tuo pubblico sarà costituito da più tipologie di persone/utenti. Definisci le buyer persona sulla base di caratteristiche demografiche (età, sesso, provenienza, professione/ruolo), interessi, bisogni, comportamenti. Stabilisci perché i tuoi prodotti sono la soluzione ideale per questi utenti e non dimenticare che le decisioni di acquisto possono essere mosse da motivazioni diverse.
2. Identifica i social network appropriati. Dove è più facile intercettare il tuo pubblico? Quali sono i social media ideali per diffondere i tuoi contenuti? La parola d’ordine è diversificare. LinkedIn è perfetto per rapporti B2B e contenuti corporate; Facebook è ideale per brand awareness e customer care; Instagram è il massimo per comunicazione visiva e storytelling.
3. Crea contenuti di qualità e struttura un piano editoriale. Stabilisci quali contenuti vuoi diffondere sui social, verificando anche cosa fanno i competitor e quali risultati ottengono. Ma non dimenticare che il punto di partenza è il pubblico: offri contenuti utili che rispecchino le ricerche degli utenti, modellando messaggi diversi per utenti con un diverso grado di consapevolezza. Sviluppa poi una programmazione settimanale dettagliata e organizza i contenuti per categorie: informazioni sui prodotti, rubriche, notizie aziendali, guide e tutorial, real time marketing (se in linea con il brand). Puoi anche sfruttare gli User Generated Content (UGC) per gratificare i tuoi follower, oppure organizzare contest per incrementare l’engagement.
4. Stabilisci l’orario migliore per pubblicare. Scegliere il giusto timing di pubblicazione non è semplice. Le variabili da considerare sono molte: il tipo di pubblico a cui ci si rivolge (B2B o B2C, età, abitudini), il periodo dell’anno, gli eventi o le festività in corso. In linea generale gli orari migliori sono in pausa pranzo e la sera, quando il numero degli utenti collegati è tendenzialmente maggiore. Osserva attentamente le metriche di coinvolgimento, come like, commenti e condivisioni, per capire quali orari generano maggiore interesse. Tutti i social forniscono strumenti di Insights integrati, che offrono informazioni preziose sulle prestazioni delle tue pubblicazioni e sul comportamento degli utenti. Utilizza queste informazioni per capire qual è l’orario migliore per pubblicare su ogni social.
5. Monitora e analizza i risultati. Tutti i maggiori social network offrono nativamente dati statistici sui risultati dei contenuti pubblicati. Ma se vuoi portare il tuo social media marketing a un livello più alto, avrai bisogno di strumenti professionali (ad esempio Hootsuite o HubSpot) per raccogliere ulteriori dati, pianificare le attività e analizzare le performance nel tempo. Le statistiche sono indispensabili per ottimizzare le tue strategie future.

Caratteristiche e punti di forza dei principali Social Media

Per un’azienda o un’agenzia fare Social Media Marketing significa riuscire ad interagire con un pubblico già esistente, ma anche entrare in contatto con potenziali nuovi clienti, incrementando il tasso di engagement. Ma “stare sui social” non basta.

È necessario introdurre strategie nuove e ripensare il budget di marketing coerentemente con le sfide del presente. Su quali social conviene allora investire? Per rispondere a questa domanda vediamo le loro principali caratteristiche.

Facebook

• Ampia base di utenti globali, offre una vasta copertura demografica (2,958 miliardi di utenti attivi nel 2023).
• Funzionalità di condivisione di contenuti multimediali come foto, video e link.
• Opzioni di targeting pubblicitario avanzate per raggiungere specifiche nicchie di mercato. Gruppi e pagine per connettersi e interagire con specifiche comunità di interesse.
• Strumenti di analisi per monitorare le prestazioni delle pagine e delle campagne pubblicitarie.

Instagram

• Orientato principalmente alla condivisione di foto e video. Funzionalità di editing delle immagini e dei video integrati.
• Piattaforma molto visuale, ideale per settori come moda, viaggi, cibo e lifestyle.
• Hashtag per scoprire contenuti correlati e aumentare la visibilità.
• Instagram Stories e IGTV per la condivisione di contenuti in formato verticale e più informale.

LinkedIn

• Piattaforma orientata al networking professionale e alle opportunità di carriera, ideale per promuovere se stessi, le proprie competenze professionali o la propria azienda.
• Gruppi tematici per la condivisione di conoscenze. Strumenti di recruiting e ricerca di lavoro.
• Feed di notizie professionali e possibilità di connettersi con influencer e leader di settore.

YouTube

• Pubblico ampio (2,514 miliardi di utenti attivi nel 2023)
• Grande varietà di contenuti video: tutorial, intrattenimento, vlogging.
• Possibilità di monetizzare attraverso contenuti pubblicitari o partnership.
• Funzionalità di interazione, come like, commenti e condivisioni.
• Potenziale per costruire una base di fan e raggiungere una vasta audience.

TikTok

• Piattaforma di condivisione di video brevi e coinvolgenti.
• Tendenza verso contenuti divertenti, creativi e musicali.
• Strumenti di editing integrati, come effetti speciali, filtri e musica di sottofondo.
• Algoritmo potente che promuove i contenuti virali e favorisce la scoperta.
• Possibilità di utilizzare hashtag per partecipare a sfide, mode e tendenze.

Twitter

• Condivisione di brevi messaggi di massimo 280 caratteri.
• Flusso di informazioni in tempo reale e possibilità di seguire e interagire con influencer, celebrità, brand e organizzazioni.
• Utilizzo di hashtag per partecipare a conversazioni e seguire argomenti specifici. Retweet per condividere i messaggi con la propria rete.
• Calo importante dell’utenza negli ultimi anni. Difficile dire se la recente acquisizione da parte di Elon Musk porterà a un nuovo rilancio della piattaforma.

Il Marketing sui Social Media come leva principale dell’Inbound

Oggi veniamo colpiti da centinaia di stimoli promozionali ogni giorno. La sovraesposizione mediatica e l’interruzione costante delle pubblicità nella nostra quotidianità ci hanno resi meno sensibili e più refrattari a qualsiasi tipo di messaggio.

Inoltre, le giovani generazioni (Gen Y e Gen Z) hanno ormai perso fiducia nelle vecchie forme di pubblicità tradizionali come gli spot televisivi, i volantini e i manifesti pubblicitari, le telefonate dei call center: tutti questi sono esempi di Outbound Marketing, un approccio di marketing ormai sorpassato in cui i messaggi vengono rivolti ad un’utenza molto vasta, ma spesso indefinita.

Il modello Outbound è molto diverso dal modello Inbound: in quest’ultimo i social media regnano sovrani in qualità di strumenti principali della comunicazione.

Sui social l’utente diventa parte attiva della conversazione e mostra i propri desideri, la propria soddisfazione o il proprio malcontento. La metodologia Inbound sfrutta il marketing sui social network in modo da aggregare tutte queste informazioni per conoscere l’utente e fornirgli proprio ciò di cui ha bisogno, attraendolo con contenuti personalizzati in modo da condurlo sempre più vicino ai brand.

Sfrutta il potenziale delle piattaforme social

Con il content design puoi sfruttare al massimo i social network, costruendo un legame solido e duraturo con i tuoi utenti e affinando la tua strategia di Social Media Marketing.