La user experience, ovvero nel caso di un e-commerce, l’esperienza di interazione con il sito Web da parte degli utenti, rappresenta uno dei 3 elementi fondamentali di uno store online insieme con il prodotto venduto e il servizio logistico. Per capire l’importanza di una buona user experience per un e-commerce, basta pensare ai negozi tradizionali: entreresti mai in un negozio sapendo che gli articoli sono tutti disordinati e difficili da trovare o che chi ci lavora è particolarmente antipatico con la clientela? Direi proprio di no! Lo stesso vale per gli store online, i quali tuttavia hanno variabili diverse su cui lavorare e sostituiscono la disposizione degli articoli con un sistema di filtraggio ottimale delle ricerche e i commessi, magari, con il processo di checkout previsto una volta che si decide l’acquisto. Ecco perché abbiamo raccolto questi 5 consigli per migliorare l’user experience del tuo e-commerce!
La user experience è una variabile che, rispetto ad altre, può avere molta più influenza diretta sulle vendite. Infatti, si tratta di una delle poche variabili che hanno concretamente la possibilità di influire sulla decisione di acquisto o meno. Un esempio classico è dato da Amazon. Su Amazon le recensioni vengono ordinate automaticamente, permettendo di vedere con chiarezza le opinioni dei clienti. Amazon, inoltre, offre l’utilissimo tasto “Acquista in un click” permettendo di acquistare un prodotto letteralmente con un solo click, una volta che le informazioni di pagamento sono state salvate sull’account. Si tratta di piccoli accorgimenti, certo, ma che sommati insieme si può intuire facilmente come possano essere determinanti per le vendite dell’azienda: ecco allora i nostri consigli a riguardo!
1. Ottimizza la velocità di caricamento del sito
Sebbene gli elementi indicati in questa lista siano tutti importanti, è necessario concedere il primo posto alla velocità di caricamento del sito, poiché si tratta di un aspetto leggermente più rilevante degli altri. Alcuni dati a riguardo: siti Web che hanno una velocità di caricamento di 5 secondi mostrano una durata media delle sessioni del 70% più lunga rispetto a siti che invece ne richiedono 19 di secondi, questo probabilmente anche perché, secondo una ricerca condotta da Akamai, un ritardo di 100 millisecondi nella velocità di caricamento di un sito può causare una riduzione del 7% nel tasso di conversione. Non stupisce pertanto un ulteriore dato: il 79% dei potenziali acquirenti dichiara di non ritornare più su uno store online se ha avuto problemi con le performance del sito. Insomma, senza un’adeguata velocità di caricamento del sito, il rischio è che l’user experience non inizi nemmeno. Non c’è una soglia esatta a cui puntare quando si parla di velocità di caricamento, semplicemente il sito dovrebbe richiedere il meno possibile a caricare, in tutte le sue sezioni.
2. Comunica in modo chiaro
Specialmente grazie a molte features che le moderne piattaforme e-commerce mettono a disposizione le possibilità di sviluppo dal punto di vista grafico sono innumerevoli. Se è assolutamente vero che l’occhio vuole la sua parte, non è solo sul wow effect che si deve puntare. Il rischio di volersi focalizzare molto sull’impatto visivo di un e-commerce, infatti, è quello di realizzare uno store che non faccia ciò che in realtà sarebbe nato per fare, ovvero presentare l’azienda ed i prodotti venduti. Ciò è vero soprattutto per il B2B, dove un buon 46% degli utenti dichiara di abbandonare un sito quando questo non riesce a comunicare rapidamente di che cosa si occupi l’azienda (MarketingProfs, 2015). Ecco allora l’importanza di trovare un giusto equilibrio tra aspetti grafici ed user experience.
3. Rispetta la regola dei 3 click
Come anticipato, acquisteresti mai da un negozio in cui gli articoli non sono ben ordinati e difficilmente individuabili? In un mercato molto affollato e competitivo come quello dell’e-commerce è fondamentale assicurarsi che tutto ciò che gli utenti stanno cercando sia facilmente rintracciabile, indipendentemente dalla quantità di articoli venduti: il ripiego alla concorrenza, infatti, è sempre dietro l’angolo. Affinché ciò sia possibile è pertanto bene che un e-commerce sia dotato di un sistema avanzato di ricerca per filtri, un sistema di ricerca anche per attributi (ad esempio taglia o colore nel caso di abbigliamento), l’autocompilazione digitale della barra di ricerca e che, allo stesso tempo, rispetti la regola dei 3 click. Secondo questa regola, infatti, ciascuna pagina Web di un sito con buona user experience dovrebbe essere raggiungibile al massimo in 3 click, di modo da limitare la possibilità da parte degli utenti di perdersi nei meandri del sito.
4. Usa le parole giuste
Un aspetto molto sottovalutato riguarda la composizione della parte testuale di un sito. Dal punto di vista della user experience, tuttavia, questa è fondamentale! Le immagini, infatti, non sempre sono in grado di comunicare efficacemente le peculiarità di ciascun prodotto e, anzi, spesso ciò che rende un prodotto migliore rispetto a quelli della concorrenza non può che essere comunicato testualmente. Insomma, si tratta sempre e comunque di un tentativo di vendita quello che avviene nelle diverse sezioni di un e-commerce, quindi per rendere anche l’esperienza dell’utente soddisfacente è bene scegliere le parole giuste e, idealmente, optare sempre per la creazione prima della parte testuale di una pagina e poi del design della stessa: insomma, copy first!
5. Personalizza la user experience il più possibile
Quanto è soddisfacente entrare in un negozio e sentirsi chiamare per nome dal commesso? Significa che, per una ragione o l’altra, si è creato un rapporto di fiducia con il negozio e che si è naturalmente più predisposti all’acquisto. Ecco, ciò ovviamente varrà anche per un e-commerce, dove nel limite del possibile è necessario personalizzare l’esperienza dell’utente, magari prevedendo la possibilità di riprendere una ricerca iniziata in precedenza oppure inserendo degli accorgimenti grafici o testuali che si adattino all’utente che visita il sito. Anche in questo caso i dati parlano chiaro: l’80% degli utenti è più disposto ad acquistare da un sito se questo fornisce una user experience personalizzata.
Alla luce di quanto detto risulta chiara una cosa: quando si gestisce un e-commerce è necessario realizzare tutti suoi aspetti sempre e soltanto dal punto di vista del consumatore. Amazon, infatti, non ha mai nascosto che uno dei segreti del suo successo è stato sicuramente l’adozione di una mentalità consumer first, che per essere applicata, tra le tante leve, necessita anche di un adeguato investimento di tempo e denaro nella progettazione di una user experience ottimale.