Stavo leggendo un case study riguardo a un piccolo frantoio di olio d’oliva che, in pochi mesi, ha letteralmente triplicato le vendite e il fatturato grazie alle campagne social ads. I commentatori a questo fortunato caso di marketing mix erano tutti ansiosi di carpire la strategia vincente del frantoio, ma mancava, stranamente, una semplice domanda a mio avviso fondamentale, che dovrebbero farsi tutti coloro che utilizzano i principali social network per campagne di sponsorizzazioni a pagamento: come calcolare il budget che occorre stanziare per raggiungere la propria nicchia di mercato?
Dobbiamo sempre tenere a mente che c’è una differenza sostanziale tra chi padroneggia queste azioni di marketing e/o si affida a degli specialisti e chi, invece, si affida al caso e comincia a investire denaro in ADV dopo qualche breve ricerca su internet, con l’affanno di chi “vuole esserci” a tutti i costi e prendersi una fetta di mercato.
I social media rappresentano un potente mezzo per intercettare il proprio pubblico, che si parli di B2B o B2C. Questo vale ancora di più per quei prodotti di nicchia che devono farsi conoscere — proprio come il frantoio di cui parlavamo — e le Ads agiscono in questa direzione, permettendo di intercettare possibili clienti in qualsiasi fase d’acquisto.
Secondo Sagefrog Marketing Group, il 52% delle aziende B2B prevede di aumentare il proprio budget per il marketing nei prossimi anni e già molte aziende spendono oltre il 25% del proprio fatturato in marketing, con una grossa fetta che finisce proprio nelle campagne di sponsorizzazioni sui social.
Ma senza strategia e senza un budget accurato non si va da nessuna parte ed è molto probabile che il ROI (Return Of Investment, i risultati del vostro investimento) si palesi molto al di sotto delle aspettative. Niente panico, perché se una formula magica per capire quanto investire in campagne adv non c’è, esiste però una formula intelligente che può aiutare a farvi un’idea.
Vediamo quindi come capire quale sia il giusto investimento in campagne social ads per ottenere risultati apprezzabili in 3 passi.
1. Stabilite la percentuale delle entrate lorde che potete utilizzare
Uno dei modi più semplici per destinare un budget alle social ads è utilizzare una percentuale delle entrate lorde. Questa percentuale dipenderà da quanto vorrete ottenere da queste campagne: un po’ come per un investimento in borsa, se cercate grossi guadagni dovrete essere più aggressivi mentre se il vostro business è consolidato e volete soltanto ampliare al web una minima parte di questo, la percentuale da investire sarà minore. Questa percentuale può oscillare tra un 2% e un 15% delle entrate lorde secondo questo semplice schema: le imprese più nuove, che necessitano di una crescita importante, devono destinare una percentuale tra il 12-20% delle entrate lorde al marketing. Le imprese già consolidate possono ridurre questa spesa sostanzialmente dimezzandola, a meno di non cercare una forte espansione, destinando un minimo del 6% fino al 12% al massimo.
2. Immaginate il fatturato che vorrete raggiungere
Se il vostro business plan è ottimale e avete già un paio di anni di storico che riguarda il fatturato lordo, immaginate l’obiettivo che volete raggiungere con le Ads. Questo sarà il vostro goal, la percentuale di vendite che volete ottenere con le attività di marketing.
Anche in questo caso è difficile dirlo ma poniamo il caso che il fatturato lordo medio degli anni precedenti sia di circa 400.000 euro e vogliate crescere, grazie al nuovo approccio a digital marketing, di un 20% in un anno: avrete ottenuto un fatturato desiderato di circa 500.000 euro, 480.000 per la precisione ma prendiamolo come un range indicativo.
3. Ora, facciamo un semplice calcolo!
Dal fatturato desiderato, che abbiamo ottenuto al punto 2, provate a calcolare una somma che va dal 5 al 30% del fatturato lordo che vorreste raggiungere e assegnatela al marketing.
Di questa cifra totale, destinata alle spese di marketing della vostra azienda, prendetene una percentuale che va dal 10 al 30% e destinatela ai digital media. Fatto questo calcolo, il 50% lo destinerete invece alla brand awareness e il 50% ai social media: questo costo include i software, il content marketing, le ads, la grafica e tutto quello che è correlato.
Facile, vero? Ma facciamo un semplice esempio per capirci meglio: vorresti raggiungere un fatturato lordo di 500.000 euro nel prossimo anno e hai intenzione di investire mediamente nel marketing per raggiungere questa cifra, senza una strategia né troppo aggressiva, né “timida”. Decidi quindi di stanziare il 15% di questa cifra, ovvero, 75.000 euro nel digital marketing. Di questa cifra, il 50% va ai social media e alle campagna social ads, ovvero, 37.500 euro, che equivalgono all’incirca a 3125 euro mensili.
Se ci pensate bene, si tratta già di un’ottima base di partenza per ottenere risultati tangibili e consente di settare campagne social ads in grado di dare una grande spinta al vostro business.
Se poi fate parte di una nicchia ancora meglio, perché un contesto di poca concorrenza e un target ben definito sono una manna per le campagne social ads che performano ancora meglio in questi contesti dove molti competitor, spesso dalla grande tradizione e qualità, non sanno investire correttamente — o proprio non investono — sul web.
Serve un calcolo più preciso? Chiedete ad Agenzia Tempesta!
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